31/07/2023
Licenza comunitaria
La licenza comunitaria è disciplinata dal Regolamento n. 1072/2009 e rappresenta il titolo autorizzativo che abilita le imprese comunitarie di autotrasporto in conto terzi ai trasporti di merce su strada nel territorio dell’Unione europea, attualmente formato da 28 Stati membri.
I trasporti ammessi sono quelli in destinazione, in transito, e tra Stati membri.
Essa consente inoltre anche l’effettuazione degli stessi trasporti da/verso i Paesi dell’area S.E.E., cioè la Norvegia, l’Islanda, Liechtenstein e Svizzera, nonchè il transito verso Paesi non UE.
L’originale della licenza comunitaria – che in Italia ha validità di 5 anni - viene rilasciato per le imprese di trasporto ubicate in Italia in possesso dei requisiti previsti dalle norme in materia di accesso alla professione di trasportatore, da parte del MIT e deve essere mantenuto presso la sede dell’impresa. Il trasportatore potrà ottenere (presso gli UMC) un numero di copie certificate conformi all’originale - corrispondente al numero di veicoli in disponibilità (proprietà, locazione, leasing) - le quali dovranno essere tenute a bordo dei veicoli. Tale autorizzazione consente, inoltre, i trasporti di cabotaggio stradale, definiti tali i trasporti con inizio e fine del viaggio all’interno di uno Stato membro, con le limitazioni indicate nel Regolamento 1072/2009.
Dal 21 maggio 2022 anche i veicoli 2,5-3,5 ton debbono avere la licenza comunitaria per effettuare trasporti tra Stati membri.